Sono nato sotto il segno della bilancia, sono un pensatore incallito, meticoloso, caparbio, autocritico e costantemente alla ricerca del bello.
Forte e fragile, indipendente e vulnerabile.
Sono un fotografo matrimonialista:
non ho studiato per diventarlo
ma più faccio questo mestiere e più desidero imparare.
Quando mi sono affacciato al mondo della fotografia sicuramente pensavo di avere talento, tantissimo talento – anche se in realtà non sapevo nemmeno da dove iniziare.
Oggi, ho capito che si tratta di fortuna, più che talento.
Questo è il lavoro che ho sempre cercato:
attraverso la fotografia mi (ri)scopro ogni giorno di più, quando fotografo, dentro, c’è la vita che ho vissuto.
Ho sempre avuto un gran bisogno di raccontare,
è sempre stato così e lo sarà per sempre:
narrare necesse est.