Milano viaggia verso il futuro – è come una giostra veloce – e non ti aspetta sempre: Milano o la ami e non puoi fare a meno oppure la odi e vuoi fuggire in fretta.
Da coloro che decidono di restare però, si fa volere bene: conoscete l’ossimoro Odi ed amo di Catullo? Ecco, il senso è più o meno lo stesso!
Emanuele e Elisabetta han deciso di ritornare e Milano li ha accolti proprio bene!
Ci siamo incontrati nel mio studio fotografico un paio di anni fa per un piccolo servizio engagement e ci siamo ripromessi, tutti e tre, di rivederci.
A pochi mesi dal loro matrimonio, Emanuele e Elisabetta mi hanno chiamato per chiedermi se potevamo vederci per un caffè.. e un nuovo servizio engagement.
Il mio cervello, ormai lo sapete, ha iniziato a pensare ad altro e ho fatto attendere un po’ al telefono Emanuele che pensava non lo stessi ascoltando o fosse caduta la linea: stavo già pensando dove effettuare il servizio fotografico, non avevo dimenticato la promessa che ci eravamo fatti qualche anno fa!
Amo raccontare le persone, amo raccontarne i particolari, le loro fragilità, ciò che li rende unici e ciò che mi fa distinguere dagli altri.
Fotografare non è prendere.
Fotografare è dare.
Il proprio punto di vista, la propria visione del mondo in quel momento. Deve mostrare ciò che gli piace e ciò che non gli piace: fotografare è un atto di conoscenza.
Di se stesso.
Che sia di corsa o più lentamente, fermatevi se ne avete bisogno ma continuate a viaggiare verso il futuro!