Se si sbircia oltre il muro che costeggia Villa Paradeisos, nel cuore di Varese, si può solo intuire, ma non immaginare tanta bellezza. Entrati nel parco della Villa, ci si trova di fronte ad un vero spettacolo della natura. Numerose statue d’epoca e un teatrino in pietra contenente monumenti arborei. Poi una vista spettacolare sul lago e le Alpi, panorama mozzafiato come quello che si può vedere da Castello Durini che ha ospitato il matrimonio di Alessandro e Alessandra. All’interno del parco, si intravede un piccolo giardino giapponese, defilato rispetto alla magnificenza di ciò che lo circonda, che racconta dell’amore per la cultura giapponese dei proprietari di Villa Paradeisos.
Un imponente complesso, il cui assetto originale risale a metà ‘800, che ci riporta immediatamente a quell’epoca e allo stile Art Decò che caratterizzava le dimore dei signori di allora. Soffitti in boiserie, ampi camini d’epoca stucchi, arazzi, dècor a soffitto e oggetti d’arredo proveniente da diverse parti del mondo e di differenti epoche.
E se Villa Paradeisos mi ha lasciato senza fiato, non avevo ancora conosciuto Rosita e Jonas.
Lei dalla carnagione olivastra e i tratti tipici di una affascinante ragazza del sud Italia, lui, occhi chiari e capelli biondi, tratti tipici del nord Europa.
Rosita ci attende nella stanza padronale dove il suo abito ci dà il benvenuto. La mamma e le sue damigelle stanno attente che tutto proceda nel verso giusto. Jonas, in un hotel poco distante da Villa Paradeisos, è con i due suoi testimoni pronto per indossare il suo abito.
Questo matrimonio racconta di un mix di culture, sapori, colori, lingue e anche luoghi. Il papà di Jonas, purtroppo, non ha potuto partecipare alla celebrazione. Ha seguito, però, tutta la cerimonia in diretta tramite Skype, sorridendo ed emozionandosi, anche lui, da una camera d’ospedale in Germania.
Intanto, giù nell’immenso parco lo staff di The White Rose ha allestito la tenso-struttura che ospiterà gli ospiti. Ancora una volta lo staff di The White Rose è riuscito a superarsi; e dopo l’elegante allestimento al Borgo della Rocca per il matrimonio di Sara e Piero e quello più rock in total black di Matteo e Francesca, oggi, Monica e il suo staff, accendono una miriade di stelle sopra le teste degli invitati.
Tutto è pronto: sotto la tensostruttra un cielo di stelle ha illuminato il parco di Villa Paradeisos, pronto ad accogliore gli ospiti. E poi giochi, sorprese e brindisi in italiano, danese, tedesco, nigeriano e anche in dialetto calabrese per augurare alla neo coppia tutta la felicità che si meritano!
Prima di scatenarci a suon della buona musica della Sartoria della Musica, ci aspetta il taglio della torta sulle grande scalinate d’ingresso di Villa Paradeisos.
Per informazione sul servizio fotografico del tuo matrimonio scrivimi!